CORONAVIRUS COVID-19 GLOBAL CASES

OMS: "Il tasso di mortalità è del 3,4%, più dell'influenza"

Il coronavirus causa "una malattia più grave dell'influenza stagionale: a livello globale circa il 3,4% dei casi riportati di Covid-19 è deceduto, mentre l'influenza stagionale generalmente uccide molto meno dell'1% di quelli infetti". Lo ha sottolineato l'Oms, spiegando che "mentre molte persone in tutto il mondo hanno accumulato immunità ai ceppi stagionali", questo "è un nuovo virus a cui nessuno è immune". "Abbiamo vaccini e terapie per l'influenza stagionale, ma - ha aggiunto l'Oms - al momento non esiste un vaccino e nessun trattamento specifico per il Covid-19" - 04 Marzo 2020

 

ELEARNING A SUPPORTO DELLE AZIENDE

Targetimpresa aderisce all’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione proponendo alle Aziende la Piattaforma di Elearning per restare al passo con la Formazione e Aggiornamento in materia di Sicurezza sul Lavoro, Privacy GDPR, Management Skills

Il Corso online in modalità Elearning certifica l'avvenuta formazione e aggiornamento per Lavoratori, RLS, Dirigenti, Preposti come stabilito dal DPCM, Protocollo condiviso INAIL ATS Parti Sociali, Conferenza Stato Regioni per la corretta applicazione delle Procedure di Sicurezza sul Lavoro a contrasto del rischio specifico da COVID-19, valido come Credito Formativo per Lavoratori, RLS, Dirigenti, Preposti, Comitato Aziendale di verifica Procedure Covid19

Mascherine Lavabili Certificate - Mascherine FFP2 FFP3 Certificate Validate INAIL - Visiere e Schermi Protettivi Parafiato - GelSoap Igienizzanti Certificati

Misure Urgenti in Materia di Contenimento e Gestione dell'Emergenza Epidemiologica da Coronavirus COVID-19


a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

c) evitare abbracci e strette di mano;

d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;

g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate. Targetimpresa consiglia vivamente di indossare la mascherina come misura di prevenzione soprattutto se si è nelle zone considerate a rischio con una percentuale di contagi elevata

#FERMIAMOLOINSIEME

CORONAVIRUS COVID-19

Un nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019. I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie più gravi.

La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove "CO" sta per corona, "VI" per virus, "D" per disease e "19" indica l'anno in cui si è manifestata). Lo ha annunciato, l’11 febbraio 2020, nel briefing con la stampa durante una pausa del Forum straordinario dedicato al virus, il Direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. 

TRASMISSIONE

Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:

·       la saliva, tossendo e starnutendo;

·       contatti diretti personali;

·       le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate non ancora lavate bocca, naso o occhi;

·       In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.

Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.

SINTOMI

I sintomi della malattia sono

·       Febbre

·       Tosse e mal di gola

·       Difficoltà respiratorie e fiato corto

·       Sintomi gastrointestinali e dissenteria

·       Insufficienza renale

·       Polmonite

·       Gravi difficoltà respiratorie


BUONE PRASSI PER SOPRALLUOGHI E CONSULENZE NELLE AZIENDE 

·       Non effettuare sopralluoghi in aziende site nelle aree dove si sono creati focolai.

·       Cercare di non raggiungere o lasciare le aree di focolaio, rispettare le indicazioni delle autorità in merito al periodo di Quarantena.

·       Prima di recarsi in una azienda richiedere se nella stessa sono presenti lavoratori in quarantena o lavoratori che sono tornati negli ultimi 16 giorni dalla Cina o lavoratori residenti nelle aree ove si sono formati i focolai.

·       Nel sopralluogo non avere contatti ravvicinati con lavoratori e non soffermarsi in zone affollate

·       Lavarsi in modo profondo le mani prima, durante e dopo il sopralluogo.

·       Evitare di toccare con le mani occhi, naso e bocca.

·       Evitare di stringere la mano alle persone.

·       Sanificare le attrezzature utilizzate com ad esemprio pc e telefoni con appositi prodotti.

·       Preferire le scale all’ascensore essendo luoghi chiusi ove può esserci il contatto ristretto con altre persone. 

DATORE DI LAVORO - BUONE PRASSI DA ATTURARE

·       Informare tutti i lavoratori attraverso documenti informativi, e-mail ed istruzioni pratiche sul reale rischio da Coronavirus per placare allarmismi inutili e sui corretti comportamenti da tenere utilizzando informative del Ministero della salute come lavaggio frequente delle mani, starnutire e tossire nell’incavo del braccio.

·       Invitare tutti i lavoratori che presentano direttamente sintomi respiratori e/o febbre o che vivono a stretto contatto con persone che presentano gli stessi sintomi a rimanere a casa e a non presentarsi al lavoro. Invitare gli stessi a contattare i numeri di riferimento di emergenza o il proprio Medico di base per approfondire la propria condizione.

·       Evitare attività, incontri e riunioni aziendali che dovranno essere effettuate con strumenti informatici come la Videoconferenza.

·       Quando possibile preferire lo Smart working piuttosto che il lavoro in presenza.

·       Limitare il più possibile le trasferte dei lavoratori, per limitare utilizzo di mezzi e spostamenti delle persone.

·       Preferire comunicazioni via e-mail e telefono piuttosto che in presenza.

·       Se possibile evitare riunioni e incontri che possano prevedere stretto contatto tra persone e attenersi alle istruzioni riportate.

·       Organizzare le mense in modo tale che il numero di persone contemporaneamente presenti sia il più basso possibile, cercando di mantenere le distanze tra un lavoratore ed un altro di 1 o 2 metri.

·       Invitare i dipendenti a spostarsi sui mezzi pubblici muniti di mascherine FFP2 o FFP3 e soluzione idroalcolica per mani da usare dopo ogni contatto con materiali e persone.

·       Installare nelle aziende e negli uffici dispenser di soluzione idroalcolica disinfettante.

·       Prevedere ove possibile una raccolta e smaltimento dei rifiuti in bidoni chiusi apribili con pedale e non manualmente.

·       Laddove possibile, le Aziende possono mettere a disposizione detergenti aggiuntivi per lavarsi le mani e pulire le scrivanie, salviette e in caso di richiesta, lasciare indossare le mascherine. Quest’ultima misura può   essere   adottata   se   non   compromette   l’attività   lavorativa   e   in   aggiunta   all’eventuale equipaggiamento da indossare per la sicurezza sul lavoro, DPI Dispositivi di Protezione Individuale.

·       Sanificare una o più volte al giorno le maniglie delle porte, i pulsanti, le cornette dei telefoni fissi, le tastiere, i mouse e gli schermi dei pc.

·       Se possibile sanificare più volte al giorno con spray disinfettanti i filtri delle strutture di aerazione.

·       Effettuare più volte al giorno ricambi d’aria completi degli uffici e di tutte quelle zone ove sono presenti lavoratori, aprendo porte, finestre e ogni struttura per permettere un efficace ricambio d’aria.

·       Sanificare più volte al giorno i piani di lavoro, le scrivanie e tutte quelle zone che possono venire a contatto i lavoratori.

·       Le lavoratrici in gravidanza: in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, il datore di lavoro valuterà i dipendenti con particolari condizioni di salute come le lavoratrici in gravidanza e potrebbe adottare misure specifiche lasciando che alcuni di loro lavorino da casa o in luoghi che li tengano separati dagli altri dipendenti. 

NEL CASO SI MANIFESTINO SINTOMI DI CONTAGIO DA CORONAVIRUS

Nel caso in cui si sospetti che un dipendente possa aver contratto il Coronavirus, presentandone i sintomi stabiliti dal Ministero della Salute e nella fattispecie:

•       Febbre superiore ai 37.5°C

•       Tosse

•       Difficoltà respiratorie

•       Naso che cola

•       Dolori muscolari

Consigliamo di procedere nel seguente modo:

•       Isolare immediatamente il lavoratore in zone limitate e identificate e chiamare soccorsi esterni. Non far intervenire addetti primo soccorso aziendali. Nell’area individuata, mettere a disposizione mascherine facciali e pretendere che il soggetto sospetto le indossi, mantenendosi sempre a debita distanza di almeno 1 o 2 metri

•       Evitare di recarsi al Pronto Soccorso

•       Chiamare il 1500 o il 112 o i Numeri Verdi Regionali – Regione Lombardia 800.894545

•       Comunicare tale circostanza all'ATS territoriale di competenza in modo da poter adottare ogni misura necessaria come la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva e isolamento in casa per due settimane con sorveglianza da parte di ATS

•       Provvedere ad informare il Medico Competente

•       Vietare agli altri dipendenti di lasciare l’azienda prima che l’ATS di competenza comunichi eventuali procedure di verifica da attuare  

FONTI

•       Ministero della Salute

•       Istituto Superiore di Sanità (ISS)

•       Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

•       European Center for Disease Prevention and Control (ECDC)

•       ATS Agenzia di Tutela della Salute

PER APPROFONDIMENTI

Contattare i nostri consulenti a info@targetimpresa.it  o tel +39 035 232104

Corso online Procedure COVID19 Sicurezza sul Lavoro

Il Corso online Certifica in caso di controlli a livello Nazionale l'avvenuta formazione per Lavoratori, RLS, Dirigenti, Preposti, Comitato Aziendale di verifica e controllo per la corretta applicazione delle Procedure di Sicurezza sul Lavoro e delle Misure di contrasto al Rischio Specifico da COVID-19, Ruoli e Responsabilità. DPCM Protocollo condiviso INAIL ATS Parti Sociali, T.U. Sicurezza sul Lavoro Conferenza Stato Regioni.

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