Salute e Garante Privacy No a email con indirizzi in chiaro

Il Garante per la privacy richiama l'attenzione sulle regole di una corretta comunicazione attraverso la posta elettronica. Con un provvedimento ha dichiarato illecito l'invio da parte della Provincia di Trento di una email destinata contemporaneamente  a più indirizzi in chiaro di genitori di bambini non in regola con l'obbligo delle vaccinazioni.

In prossimità dell'avvio dell'anno scolastico, l'email della Provincia informava le famiglie dell'impossibilità di ammettere i minori alle scuole dell'infanzia, in assenza della regolarità vaccinale.

Il Garante ha precisato che le informazioni contenute nella comunicazione della Provincia sono qualificabili come dati sensibili relativi alla salute dei minori. Tali dati possono essere trattati solo sulla base di un idoneo presupposto giuridico, rispettando i principi sanciti nel GDPR Regolamento Europeo 2016/679 di liceità, correttezza e trasparenza nonché di minimizzazione del trattamento dei dati, in modo sicuro e solo se adeguati, pertinenti e limitati rispetto alle finalità per le quali sono trattati.

L'email andava dunque inviata a ciascun genitore separatamente, in modo personalizzato e singolarmente, o utilizzando lo strumento della copia conoscenza nascosta CCN, per rendere ogni indirizzo riservato.

Di conseguenza l'Autorità, oltre ad aver dichiarato illecito il trattamento, ha ammonito la Provincia a conformare l'invio di comunicazioni alle disposizioni e ai principi che tutelano i dati personali.

Nel caso specifico il Garante ha tenuto conto del fatto che l'illecito è stato un primo e isolato evento, dovuto alla disattenzione di una dipendente ma tale procedura vale anche per il trattamento di dati personali e sensibili riferito a privati e Aziende

L'Autorità ha inoltre tenuto conto che la violazione gli è stata notificata dalla Provincia stessa, che, a seguito dell'accaduto, ha informato del fatto gli interessati, scusandosi e adottando atti e iniziative volte a sensibilizzare e formare i lavoratori e il personale dipendente al rispetto della disciplina di trattamento di dati personali e sensibili

FONTE: GARANTE PRIVACY