La Privacy nell'attività di Smart Working

Lo Smart Working o Lavoro Agile è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

Il Lavoratore in Smart Working è tenuto innanzitutto a:

  • osservare la Privacy Policy dell'Azienda;
  • custodire con diligenza la documentazione fornita dal datore di lavoro;
  • custodire e proteggere i dati e le informazioni durante la sessione lavorativa;
  • rispettare le procedure e le misure di sicurezza stabilite dal GDPR Regolamento Europeo 2016/679 in materia di protezione e trattamento dei dati personali e sensibili. Il dipendente è tenuto alla più assoluta riservatezza dei dati personali e sensibili e delle informazioni in suo possesso garantendone la riservatezza;
  • ogni lavoratore deve essere nominato, autorizzato, informato e formato da parte del datore di lavoro sulle scrupolose procedure di trattamento e protezione dei dati personali e sensibili;
  • ogni lavoratore deve provvedere all'aggiornamento del Corso di formazione Privacy GDPR Regolamento Europeo 2016/679

Il Lavoratore Autorizzato al trattamento dei dati personali dovrà osservare tutte le istruzioni e le misure di sicurezza tecniche ed organizzative stabilite dalla Privacy Policy Aziendale:

  • evitare la perdita dei dati aziendali e consentire l'accesso solo a persone autorizzate presenti nel luogo di lavoro / abitazione;
  • attivare lo ScreenSaver in caso di allontanamento dalla postazione di lavoro, anche per un intervallo molto limitato di tempo;
  • qualora non si utilizzino dispositivi forniti dal datore di lavoro / titolare del trattamento si proceda ad installare un buon Antivirus aggiornato;
  • evitare l’utilizzo di social network durante le sessioni di lavoro per evitare rischi legati alla vulnerabilità del sistema informatico (hacker);
  • evitare di diffondere, trasferire o rivelare a terzi in modo occasionale dati personali o informazioni riferite al proprio lavoro;
  • non utilizzare account email di lavoro per uso privato o per inoltrare informazioni di carattere privato;
  • evitare il collegamento a reti wifi non sicure o non protette;
  • alla conclusione della prestazione lavorativa giornaliera occorre proteggere e salvare i dati aziendali procedendo al back up;
  • conservare e proteggere la documentazione di lavoro in luoghi protetti per evitare la perdita o sottrazione da parte di terzi o famigliari;
  • individuare all’interno della propria abitazione una postazione di lavoro dedicata separata dalle aree adibite alla vita quotidiana;
  • ridurre al minimo le interferenze di altri soggetti, eventualmente presenti nell’abitazione, in termini di distrazioni, rumore, perdite di tempo, rischio di perdita di dati;
  • organizzare il proprio lavoro con orari ben precisi individuando pause e momenti di riposo. 

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